mercoledì 8 dicembre 2010

EDITORIALE DI MARIO SCONCERTI




UN NEW FALLIMENTO.....

Un nuovo fallimento in casa heroes, un'altra sconfitta per il popolo biancoverde, una brutta prestazione dei nostri eroi.

In questo momento ogni criminale sarebbe al sicuro e potrebbe incutere timore alle nostre città dal momento che la condizione psico-fisica dei nostri ragazzi è davvero pessima. A pochi giorni dalla sconfitta la ferita brucia ancora e solo una buona vittoria contro l'Oratorio puo' far cicatrizzare una prestazione deludente. I nostri eroi sono consapevoli della portata degli avversari e buttano la possibilità di vincere una partita che sicuramente non sarebbe stata immeritata.

Gli Heroes tuttavia non partono male, il primo tempo giocano il calcio spumeggiante che conoscono prendendo due pali e facendo due gol ma nel finale del primo tempo subiscono una rete sicuramente evitabile.

La New Team , squadra compatta con un mix d'esperienza e di freschezza , riesce a prendere le redini del gioco e continua ad attaccare finchè non trova il gol del pareggio e il gol del vantaggio in contropiede.

Solamente la grande prestazione e il gran gol di Vecchio illudono gli Heroes, infatti a dieci / sette minuti dalla fine si trovano in parità sul 3 a 3 . A mio avviso il pareggio è il risultato più giusto ma la New Team ha voglia di portare a casa una vittoria e ci riesce!!!non basta per gli Heroes un superMulas.

Per dovere di cronaca gli Heroes reclamano due sviste arbitrali : un fallo di mano e un'uscita fuori dall'area di mani del portiere in scivolata ( 2 falli in 1) tuttavia anche gli heroes commettono un fallo di mano non sanzionato.

Il problema di questa squadra è la carenza di giocate offensive e di gol. A calcetto 11 gol in 4 partite sono troppo pochi, il peggior attacco insieme all'Oratorio San Rocco. Cio' è dovuto a una mancata assistenza da parte delle ali alla punta centrale e quest'ultima a una mancanza di movimento. Tuttavia la squadra ha acquisito un bagaglio d'esperienza che credo possa uscire da questa crisi ...la crisi dei risultati ma soprattutto la crisi del gioco.

Mario Emilio Sconcerti

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